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En términos de emisiones, el ruido representa el motivo más frecuente de disputas entre vecinos, especialmente en contextos de condominios. El artículo 844 del Código Civil establece que los ruidos, emisiones de humo o calor, emanaciones, sacudidas y propagaciones similares son ilícitos si exceden la "tolerabilidad normal".
Scheda Tecnica
Manuale d'uso
Art. 6.
1. Il livello sonoro di valutazione relativo all'insieme di tutte le sorgenti rumorose esterne al luogo disturbato, con l’esclusione del rumore prodotto dal traffico, non deve superare i limiti riportati nella seguente tabella:
_____________________________________________________________________
Limite massimo ammissibile
Zona -----------------------------
ore diurne ore notturne
_____________________________________________________________________
zone industriali 70 dB(A) 70 dB(A)
_____________________________________________________________________
zone artigianali 65 dB(A) 55 dB(A)
_____________________________________________________________________
zone residenziali urbane
caratterizzate da una
consistente presenza
di negozi, uffici ed
aziende commerciali 60 dB(A) 45 dB(A)
_____________________________________________________________________
altre zone residenziali
urbane ed agricole 55 dB(A) 45 dB(A)
_____________________________________________________________________
zone caratterizzate dalla
presenza di ospedali,
cliniche, case di cura e
riposo, scuole e simili 45 dB(A) 35 dB(A)
_____________________________________________________________________
2. Nel calcolo dei livelli sonori di valutazione Lv, da confrontare con i limiti di cui al comma 1, si deve tener conto dei seguenti tempi di riferimento:
a) quattro ore consecutive diurne piu' disturbate;
b) mezz'ora consecutiva notturna piu' disturbata.
3. Nel caso in cui la sorgente sonora venga a trovarsi nello stesso edificio sede del locale disturbato, si applicano le disposizioni di cui al comma 4.
4. I limiti massimi ammissibili di rumori provenienti da sorgenti interne all'edificio sede del luogo disturbato sono i seguenti:
a) ore diurne:
1) il livello sonoro di valutazione Lv, calcolato rispetto al tempo di riferimento corrispondente alle due ore consecutive piu' disturbate, non deve superare di oltre 3 dB(A) il livello sonoro
rilevato nel locale in assenza del disturbo;
2) il livello sonoro di valutazione Lv, calcolato rispetto al
tempo di riferimento corrispondente ai tre minuti consecutivi piu'
disturbati, non deve superare di oltre 5 dB(A) il livello sonoro
rilevato nel locale in assenza del disturbo;
b) ore notturne:
1) per rumori variabili il livello sonoro di valutazione Lv, calcolato rispetto al tempo di riferimento corrispondente ai trenta minuti consecutivi piu' disturbati, non deve essere superiore, con una tolleranza di 1 dB(A), al livello sonoro rilevato nel locale in assenza del disturbo;
2) per rumori costanti il livello sonoro della sorgente di disturbo, misurata fonometricamente con costante di tempo "lenta", non deve essere superiore, con una tolleranza di 1 dB(A), al livello sonoro che si riscontra fonometricamente nel locale in assenza del disturbo ed in assenza di traffico.
5. Nel calcolo dei livelli sonori dei rumori, di cui al comma 4, non deve essere tenuto conto della eventuale presenza di toni puri.
6. I limiti previsti dal comma 4 non si applicano nel caso di disturbo originato da strumenti musicali ed a locali di abitazione siti in edifici nei quali si svolgono attività lavorative e che si
trovano in zone industriali o artigianali.
7. Quanto disposto al comma 4, non trova applicazione per la rumorosità provocata da servizi e impianti fissi dell’edificio adibiti a uso so comune, quali impianti di riscaldamento, condizionamento, scarichi idraulici, bagni, ecc. La rumorosità dei suddetti servizi, determinata dal massimo livello misurato, secondo
la curva di ponderazione A e la costante di tempo "lenta”, non deve
superare i seguenti limiti:
a) 40 dB(A) per servizi a funzionamento discontinuo;
b) 30 dB(A) per servizi a funzionamento continuo.
8. Per edifici esistenti, in casi eccezionali in cui gli interventi necessari per l’osservanza dei limiti sopraindicati risultino essere di obiettiva e grave difficoltà di attuazione sia sotto l'aspetto tecnico che finanziario, puo' essere disposta deroga dall’assessore provinciale competente, su parere conforme espresso dalla 1a sezione per l'igiene ambientale di cui all’art. 10 della legge provinciale 20 gennaio 1984, n. 2.
9. Le misure di livello sonoro degli impianti centralizzati di riscaldamento, aerazione, condizionamento e degli ascensori vengono eseguite nell’ambiente piu’ disturbato e che comunque necessiti di
maggiore quiete.
10. Le misure del livello sonoro di scarichi idraulici, bagni, servizi igienici e rubinetterie vengono eseguite in un appartamento diverso da quello nel quale viene utilizzato il servizio.
Mono 230 - Trefase 230/380
Codice. INOX.4.EBR280
Programma televisivo
GreenBiz con Marco Columbro
andato in onda su SKY
(puntata intera)
ETC
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TV
Confiamos en su buen sentido de la responsabilidad