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Programma televisivo

GreenBiz con Marco Columbro

andato in onda su SKY

(puntata intera)

ETC

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TV

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manuali abbattitori di fuliggine gb
Caratteristica    Valore
Altezza filtro    50 cm
Altezza aspiratore    44 cm
Altezza totale    94 cm
Profondità del filtro    56 cm
Larghezza    62 cm
Carico acqua fredda    1/2"
Scarico condensa in fogna    1"
Diametro ingresso    Ø 150 mm
Diametro uscita    Ø 140-150 mm
Caratteristica

Valore

Altezza filtro50 cm
Altezza aspiratore44 cm
Altezza totale94 cm
Profondità del filtro56 cm
Larghezza62 cm
Carico acqua fredda1/2"
Scarico condensa in fogna1"
Diametro ingressoØ 150 mm
Diametro uscitaØ 140-150 mm
patented
Filtri piani a carbone attivo
aspiratori-per-alte-temperature

Scheda Tecnica

Manuale d'uso

ASPIRATORI PER ALTE

TEMPERATURE 

+300°

abbattitori di fuliggine per caldaie a biomassa
scheda tecnica ah400

Codice. INOX.4.EBR280

abbattitori di fuliggine italia
abbattitori di fuliggine italiani
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- Cappa con funzionamento ad acqua 

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- Abbattitori per forni elettrici

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La normativa di riferimento principale per il ricambio d'aria in Italia è la UNI 10339:1995

 

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Oltre alla UNI 10339, è importante considerare anche altre normative e regolamenti:

  • D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro)

 

La normativa di riferimento principale per il ricambio d'aria in Italia è la UNI 10339:1995. Anche se attualmente in fase di revisione, questa norma fornisce ancora indicazioni utili sulle portate d'aria esterna e di estrazione necessarie per garantire un ambiente salubre in diversi tipi di locali, inclusi quelli che hai menzionato.

Punti chiave della UNI 10339:

  • Portate d'aria: La norma specifica le portate minime d'aria esterna da immettere e di aria viziata da estrarre, in base alla destinazione d'uso del locale e al numero di occupanti.
  • Rapporto di aerazione: Questo parametro indica il rapporto tra la superficie dei componenti apribili (finestre, porte, ecc.) e la superficie del pavimento. La norma stabilisce valori minimi per garantire un'adeguata ventilazione naturale.
  • Numero di ricambi d'aria orari: Indica quante volte l'aria di un locale deve essere completamente rinnovata in un'ora.

Applicazione della UNI 10339 ai locali menzionati:

  • Cucine, bar, pasticcerie, ristoranti: Questi locali sono caratterizzati da un'elevata produzione di calore, umidità e odori, quindi richiedono un ricambio d'aria più intenso rispetto ad altri ambienti. La norma prevede portate d'aria specifiche per queste attività, che variano in base alla superficie del locale e al numero di occupanti.
  • Ambienti di lavoro: Il ricambio d'aria negli ambienti di lavoro è fondamentale per garantire il benessere e la salute dei lavoratori. La UNI 10339 fornisce indicazioni specifiche per diverse tipologie di attività lavorative, tenendo conto del tipo di inquinanti presenti e del livello di affollamento.
  • Sale da pranzo, mense: Anche in questi locali è importante garantire un adeguato ricambio d'aria per evitare l'accumulo di odori e umidità. La norma prevede portate d'aria specifiche in base alla superficie del locale e al numero di occupanti.

Oltre alla UNI 10339, è importante considerare anche altre normative e regolamenti:

  • D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro): Questo decreto legislativo stabilisce i requisiti minimi di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, inclusi quelli relativi alla qualità dell'aria.
  • Regolamenti edilizi locali: I regolamenti edilizi comunali possono contenere disposizioni specifiche sul ricambio d'aria negli edifici, che devono essere rispettate in fase di progettazione e costruzione.

Raccomandazioni:

  • Consultare un tecnico qualificato: Per garantire la corretta progettazione e installazione degli impianti di ventilazione e ricambio d'aria, è consigliabile rivolgersi a un tecnico qualificato (ingegnere, architetto, perito industriale) che possa valutare le specifiche esigenze del locale e applicare correttamente le normative vigenti.
  • Considerare le specifiche esigenze del locale: Oltre alle indicazioni della UNI 10339, è importante tenere conto delle specifiche caratteristiche del locale, come la presenza di fonti di inquinamento, il livello di affollamento e le condizioni climatiche locali.
  • Prevedere una manutenzione regolare degli impianti: Per garantire l'efficienza e la durata degli impianti di ventilazione e ricambio d'aria, è fondamentale effettuare una manutenzione periodica, che includa la pulizia dei filtri, la verifica del funzionamento delle ventole e il controllo delle portate d'aria.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questa risposta hanno scopo puramente informativo e non costituiscono consulenza legale o tecnica. Per una valutazione specifica del tuo caso, ti consigliamo di consultare un professionista qualificato.